Cerimonia solenne a Villa Sarsina e sfide in pedana alla presenza della pluricampionessa Valentina Vezzali
Si sono concluse con una grande festa le celebrazioni per il prestigioso traguardo dei 50 anni del Circolo della Scherma di Anzio, tagliato nel weekend tra sabato 14 e domenica 15 settembre. Alla presenza, tra gli altri, di Valentina Vezzali – la schermitrice più vincente di sempre nel fioretto, nonché la donna più medagliata nella storia della scherma e la sportiva italiana con più medaglie d’oro, oggi consigliere federale – la location comunale di Villa Sarsina ha accolto la prima parte della cerimonia, inaugurata dai saluti della presidentessa del Circolo, Anna La Guardia. A seguire, dopo i saluti istituzionali degli assessori del Comune di Anzio, Velia Fontana e Laura Nolfi, è stato il turno del presidente Giorgio Scarso, il quale ha relazionato sullo stato di salute del movimento schermistico italiano, a dieci mesi dai Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020: «La scherma italiana rappresenta una delle eccellenze di questo Paese – ha sottolineato il numero uno della Federazione Italiana Scherma – Attraverso iniziative come questa vogliamo essere un punto di riferimento e veicolare valori importanti». A seguire, la consegna di premi e onorificenze: il Frascati Scherma ha ricevuto i riconoscimenti per la vittoria del Gran Premio Giovanissimi e del Gran Premio Italia; il Club Scherma Roma ha ritirato il trofeo per il successo nel Gran Premio Giovani; il gruppo sportivo Fiamme Oro Roma è stato premiato per il Gran Premio Paralimpico e il Gran Premio Assoluti. I premi “Seminatori d’Oro” sono invece andati ai maestri Marco Auturoi, Leonardo Sciarpa e Greta Pirini, mentre i Comitati regionali Lombardia e Lazio hanno ricevuto i riconoscimenti per la vittoria del Gran Premio delle Regioni e del Medagliere al Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini 2019”. Assegnato anche il premio “Adolfo Cotronei” al giornalista de “La Nuova Venezia” Simone Bianchi, mentre il premio “Propaganda 2019”, per l’attività promozionale posta in essere sui rispettivi territori, è andato alla società Capitolina Scherma, premiata assieme al Circolo della Spada Cervia Milano Marittima e all’Accademia Marchesa di Torino.
Dopo la pausa pranzo, il palcoscenico si è spostato nei locali del liceo Chris Cappell College, dove si sono svolte le prime tre finali della Coppa Italia a squadre per società civili. A segnare l’esordio è stata la sfida di fioretto maschile tra il Club Scherma Pisa e il Club Scherma Salerno, che ha visto la vittoria dei campani con il punteggio di 45-35. A seguire, si sono svolti gli assalti di sciabola maschile e di sciabola femminile, entrambi vinti dal Club Scherma Roma: il sodalizio della Capitale si è imposto per 45-33 nella finale maschile contro la Virtus Scherma Bologna e per 45-21 in quella femminile contro il Frascati. Alle ore 18 via al convegno per festeggiare i 50 anni, un momento rievocativo denso di ricordi per la disciplina anziate, alla presenza dei maestri succedutosi negli anni e degli atleti più rappresentativi, tra cui la campionessa Camilla Mancini. Le restanti tre finali della Coppa Italia a squadre per società civili, che hanno assegnato l’ultimo trofeo della stagione agonistica nazionale 2018/2019, si sono svolte il giorno successivo: la finale di spada femminile ha visto il successo delle portacolori della Cesare Pompilio Genova sulla Pro Vercelli per 45-36; la Comini Padova si è aggiudicata l’assalto di fioretto femminile, grazie al successo col punteggio di 45-29 sulla Pro Patria et Libertate di Busto Arsizio; infine, nella spada maschile, Cus Pavia ha trionfato con un tiratissimo 45-43 al termine del match contro il Piccolo Teatro Milano.
La torrefazione Cubacafè, partner dell’evento al pari di altri sponsor locali, è stata rappresentata nella cerimonia a Villa Sarsina dalla Dottoressa Maria Letizia Mingiacchi, Responsabile Eventi dell’azienda.
Fonte: Il Caffè di Anzio-Nettuno
Foto: Trifiletti Andrea / Bizzi Team